Replicante teatro

Inserita dal 2002 nella Legge Regionale valdostana di finanziamento all’attività teatrale delle compagnie professionali, Replicante teatro è nata ad Aosta nel gennaio del 1998 dall’incontro e dalla volontà di Andrea Damarco e Lilliana Nelva Stellio, co-direttori artistici fino al 2012.

Per approfondimenti sui progetti in repertorio e in corso potete visitare la pagina home del sito.

Biografia recente

La Direzione artistica di Replicante teatro è di Andrea Damarco che, dal mese di giugno 2021, ha stipulato una convenzione con il Comune di Gressan (piccolo Comune alle porte di Aosta), grazie alla quale inaugura una collaborazione artistica con la comunità che ha scelto di ospitare la Compagnia sul proprio territorio potendo disporre, altresì, dello spazio “GARGANTUA” in cui organizzare e proporre parte della propria attività di produzione e distribuzione di spettacoli. Nel corso della primavera/estate 2021 è nata una rassegna – “Eptagono/sette sguardi intorno a un tema” – voluta e ideata dal neo Assessore alla Cultura Elisabetta Dugros in collaborazione con Andrea Damarco. Il tema della prima edizione – 2021 – è stato l’”acqua”.

Collaborano con Replicante teatro, per la parte organizzativa, Paolo Salomone e Laura Bianca Costa; dal 2020 si è affiancata alla compagnia Enrica Salice con cui Andrea Damarco sta elaborando nuovi e importanti progetti.

Dal 2015 al 2020 la Direzione artistica è stata condivisa da Andrea Damarco e Barbara Caviglia, già collaboratrice della Compagnia dal 2011. Oltre all’attività teatrale sul territorio e ai laboratori condivisi (per la Casa Circondariale di Brissogne, la Cittadella dei Giovani di Aosta, il Consorzio Trait d’Union nell’ambito di progetti a valere sul Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione – FAMI, et ultra), le nuove produzioni firmate Damarco/Caviglia, nel quinquennio sono state: il progetto di teatro per casa Oikos teatro a dimora – la rassegna Il posto delle fragole ovvero Un paese per le donne, lo spettacolo Hamelin, la rassegna Settimana teatrale per l’Area Megalitica e lo spettacolo site specific I due abissi di Spica, sempre dedicato all’Area megalitica di Saint Martin de Corléans/Aosta. Il progetto Ti dico un libro (ideato nel 2009, nel 2022 è giunto alla sua Dodicesima Edizione e ha incontrato oramai oltre 7.000 studenti), nel quinquennio 2015/2020, si è sviluppato con una sempre maggiore attenzione alla scrittura drammaturgica (oltre a declinarsi, nella primavera del 2020, per l’emergenza COVID19, in una trasmissione radiofonica quotidiana); sempre in questo periodo, la Compagnia ha sostenuto sul territorio valdostano il progetto nazionale Parole e sassi – la storia di Antigone per le nuove generazioni, del Collettivo Progetto Antigone di cui l’attrice Barbara Caviglia fa parte dal 2011 (direzione artistica Letizia Quintavalla). Nel 2020 Replicante teatro ha prodotto il concerto spettacolo La zona viva (Premio Speciale Piero Farulli 2021 per il teatro musicale), ideazione di Barbara Caviglia dall’opera poetica di Ruxandra Cesereanu, con la musica dal vivo di D. Šostakóvič interpretata dal Quartetto d’archi di Torino e Barbara Caviglia voce recitante. Dal 2021 l’esperienza di co-direzione artistica Damarco-Caviglia si scioglie, ma rimane repertorio comune (e disponibile) dei due attori-autori il repertorio di titoli del progetto Ti dico un libro 2011-2020, così come le produzioni condivise.

Origini et ultra

Replicante teatro ha concentrato la propria attività soprattutto sul territorio di appartenenza, un territorio di confine dall’identità forte con cui la Compagnia ha sentito necessario entrare in stretto contatto per costruire dall’interno un rapporto dialettico, etico e critico – in senso costruttivo – e spazi di apertura, confronto e dibattito attraverso la produzione di spettacoli (Cappuccetto Rosso – 2001; Franchenstain – 2003; La barca di Noè – anno 2005; Morte di Minotauro: azione spettacolare senza un senso – anno 2007; Icaro e Dedalo – uccellacci in voliera – anno 2009; …), ma anche eventi e piccole rassegne (tra cui: Aosta – La Città delle Sensazioni – anno 1999; Aosta – Desiderio di Paradiso – anno 2000; Il Posto del Teatro – anno 2004; …). In quel periodo, vista anche la specificità culturale e le possibilità espresse dal territorio, accanto alla produzione di teatro per un pubblico adulto è stata notevole l’attività dedicata alle nuove generazioni: oltre a importanti tournées in Francia, alcuni spettacoli “jeune public” sono stati ospiti di rassegne e festival italiani, francesi e tedeschi e quindi tradotti e recitati in lingua francese e tedesca (in Italia: Il gioco del teatro (To) – Teatri del mondo (AP) – Coi piedi all’aria (Mi) – Enfantéâhtre (Ao) – Lugliobambino (Fi); in Francia: Biennale Internationale de Théâtre Jeunes Publics de Lyon – Les Mistons – Au Bonheur des Mômes – Ré-Génération ; in Germania: Panoptikum).

Nel tempo, la Compagnia ha sempre più concentrato il proprio interesse su un’attività dedicata al sociale, in ambiti particolarmente delicati quali quelli del carcere, della disabilità fisica e psichica, dell’immigrazione. Per fare un esempio: NESSUNO/azione teatrale rinchiusa per riconsiderare il viaggio, esito del lavoro di oltre un anno di Andrea Damarco con i detenuti della Casa Circondariale di Brissogne/Aosta, è stato il primo spettacolo realizzato nella regione Valle d’Aosta con la popolazione carceraria, e replicato fuori della casa circondariale. Dal 2010, pur continuando a rimanere in stretto contatto col territorio di appartenenza attraverso progetti teatrali dedicati alla scuola (Ti dico un libro – il teatro va a scuola – compie nel 2021/2022 dodici anni) e alle realtà sociali più sensibili, la Compagnia ha intrapreso nuove vie tese ad un approfondimento interno sia da un punto di vista organizzativo che poetico, concentrando la propria attività di produzione sul pubblico adulto (alcuni titoli ed eventi prodotti e realizzati: Dall’Inferno al Paradiso – un viaggio attraverso le tre cantiche dantesche – 2010; Memento Nostri, per il 150° dell’Unità d’Italia – 2011; Far finta di essere savi – 2011; Acalcinci – 2012; Il posto delle otto fragole – otto serate per otto peccati – estate 2014; €PA – musica e parole per il vecchio mondo – 2014; Sparato: (s)concerto per Sankara – 2016, nato dopo un viaggio nel 2015 di Andrea Damarco in Burkina Faso, la terra di Thomas Sankara, il Che Guevara africano; La forma dei sogni – METAMORFOSI – momenti di ascolto e di piccoli incantesimi in corso nella foresta che si muove– 2017; Il cielo di sotto – concerti/spettacolo incastonati sotto il cielo – 2017; Il posto delle fragole ovvero Un paese per le donne – 2017; Memorie di un Santo Pazzo – 2021; Alitros – l’uomo venuto dalla pancia di un cavallo – 2021; EPTAGONO rassegna di eventi incatenati/sette sguardi intorno a un tema: ACQUA – 2021 …); Franchenstain – il camminante – 2022; EPTAGONO II Edizione: ARBOREA – 2022; Joyce Time: Aiutami a salire/Aiutami a sentire – Penelope: dove tutto è magico tranne il mago/Ulisse: io sono te e tu sei me – Criptoportico Forense di Aosta, estate 2022; progetto PROSOPON: “Le tele di Penelope”/“Memorie di un Ulisse” – 2023; EPTAGONO III Edizione: SIDERA – 2023.

Dal 2002 Replicante teatro è riconosciuta in quanto compagnia teatrale professionale ed è inserita nella Legge regionale 19 dicembre 1997, n. 45. Disposizioni a favore dell’attività teatrale locale. Abrogazione della legge regionale 19 giugno 1992, n. 29.

Per l’anno 2023 ha ricevuto un contributo a sostegno dell’attività teatrale
dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta pari a € 33.498,00